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- Incontro con le Associazioni
La Fondazione Fiorenzo Fratini incontra le Associazioni aiutate nel 2023
L’amore non è una cosa che si può insegnare ma è la cosa più importante da imparare.
Giovanni Paolo II
La Presidente della Fondazione Fiorenzo Fratini, Giovanna Cammi, ha introdotto la riunione ringraziando i presenti che avranno la possibilità di condividere così le loro esperienze e le loro realtà
Giovanna Cammi ha informato che grazie agli ottimi risultati ottenuti con il Charity Gala dello scorso 5 maggio, la Fondazione potrà aiutare anche altre persone e Associazioni che non erano state annoverate tra gli obiettivi del 2023. Ha quindi passato la parola a ognuno dei presenti per descrivere in breve il progetto che la Fondazione ha scelto di sostenere.
Michele Minucci, capo della Segreteria dell'Assessorato all'Educazione del Comune di Firenze, ha parlato delle difficoltà delle famiglie di adempiere ad alcune necessità relative all’educazione e allo sviluppo dei bambini. Un esempio per tutti , la decisione di molte famiglie di non sostenere le spese per la cure dentistiche dei propri figli. La Fondazione offre il proprio supporto a vantaggio di queste famiglie, che spesso non riescono ad arrivare a fine mese. – vedi dettaglio progetto
Paola Mazzucchi, Presidente dell'Associazione LND Famiglie Italiane, ha spiegato che la sua Associazione nasce con l’intento di dare un sostegno alle famiglie colpite da questa patologia rara, la malattia di Lesch-Nyhan. Queste famiglie hanno bisogno del sostegno di tutti, «di qualcuno che tenga loro la mano», frase che ripetono sempre i loro ragazzi. È proprio questo lo scopo per il quale è nata l’Associazione LND Famiglie Italiane .
«Grazie all’incontro con la Fondazione» – dice Paola Mazzuchi – «siamo riusciti a realizzare un OPEN DAY di due giorni presso l’Istituto Gaslini di Genova e puntiamo ad un nuovo evento, sarebbe bello poterlo organizzare a Firenze presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer.» – vedi i dettagli del progetto
Giogia Marchitelli, sport Coordinator di SPORT2BUILD, racconta della sua famiglia allargata. Ha adottato 4 bambini che si sono aggiunti ai 3 già presenti e, insieme al marito Matteo, hanno costruito una scuola per 500 studenti in Zambia che consenta a famiglie molto povere di utilizzare un luogo dove i figli possano istruirsi, imparare e crescere abbinando studio e attività sportive. La donazione della Fondazione permetterà a Daniel, al fratellino Paul e a molti altri bambini, affetti da diverse patologie, di andare a scuola, di recarsi regolarmente alle visite mediche specialistiche, di fare attività sportive, nella capitale Lusaka che dista più di 35 km di strade spesso in pessime condizioni. – vedi i dettagli del progetto
Paola Vallone, istruttrice di equitazione e ideatrice del progetto “A cavallo delle emozioni”, ha raccontato dell’esperienza iniziata con la Fondazione per permettere a ragazzi, giovani ed adulti con disabilità fisica o mentale , di iniziare un corso di equitazione utilizzando gratuitamente lo spazio del Centro Ippico l’Antellino. Un percorso attraverso il quale lo sport, la natura e il cavallo si fondono insieme facendo vivere ai ragazzi un’esperienza unica, che esercita un’azione aggregante, accrescendo così la fiducia in loro stessi e strappandoli da un isolamento alienante. – vedi i dettagli del progetto
Benedetta Fantugini, Presidente della Fondazione Casa Marta ONLUS, inizia il suo racconto inizia con una frase «non esiste un luogo bello dove accompagnare il proprio figlio alla fine della propria vita, ma sicuramente quel posto non è l’ospedale.» «Ecco perché» – spiega Benedetta – «con Casa Marta abbiamo fortemente voluto creare un ambiente familiare, dove il bambino possa sentire il profumo della casa, abbracciare il proprio animaletto peloso. Da qui l’idea dell’Hospice Pediatrico.»
Hospice (dal latino hospitium traducibile come luogo d’accoglienza) è una parola che fa paura; ancora di più quando è legata ai bambini. È per questo che Benedetta insieme a suo marito Leonardo, hanno deciso di creare un luogo dove poter uscire e passeggiare, incontrare la famiglia e gli amici: una casa! Racconta di quando ha iniziato il percorso di presentazione del progetto presso la Regione Toscana: l’idea di creare un ambiente accogliente, una casa per le famiglie e per i pazienti quando la cura non può progredire, è stato difficoltoso non solo nella parte burocratica ma anche nella presentazione del progetto ai possibili finanziatori. Hanno iniziato nel 2019 contando su un budget di 150,000 euro – vedi i dettagli del progetto
Suor Isabel, Madre Superiora dell’Istituto Piccole Sorelle dei Poveri (100 Vecchi), accompagnata da una sorella racconta che si occupano di accudire anziani che non possano essere autosufficienti e che non possano stare con le proprie famiglie; vivono di offerte che ricevono da privati o da associazioni, ed è per questo che la Fondazione Fiorenzo Fratini, grazie al sostegno dei propri donatori, ha deciso di stanziare una cifra per l’acquisto di due elettrodomestici e per pagare in parte un’educatrice che svolga attività ricreative. – vedi i dettagli del progetto
L'incontro si conclude con le parole di Claudia Baldini, Direttrice Generale della Fondazione, che racconta di come in questi anni di collaborazione con la Fondazione e la Presidente Giovanna Cammi abbia avuto la possibilità di conoscere differenti realtà e di avvicinarsi a molte situazioni lontane fra loro. «Il cuore e gli occhi ti aprono una prospettiva ricca di sfumature dove c’è tanto da fare e tante persone da aiutare.»
Hanno partecipato:
Giovanna Cammi, Presidente della Fondazione Fiorenzo Fratini
Claudia Bladini, Direttrice Generale della Fondazione Fiorenzo Fratini
Benedetta Fantugini, Presidente della Fondazione Casa Marta ONLUS
Giogia Marchitelli, sport coordinator di SPORT2BUILD (on-line dallo Zambia)
Paola Mazzucchi, Presidente dell'Associazione LND Famiglie Italiane
Michele Minucci, capo della Segreteria dell'Assessorato all'Educazione del Comune di Firenze
Suor Isabel, Madre Superiora dell’Istituto Piccole Sorelle dei Poveri (100 Vecchi)
Paola Vallone, istruttrice di equitazione e ideatrice del progetto “A cavallo delle emozioni”