Bambini “Ecografo”

Acquisto di un ecocardiografo portatile per indagini cardiache su bambini di Asmara in Eritrea

Sarà utilizzato sia per la diagnosi e la cura

Alcuni estratti dalla relazione della Dott.ssa Nadia Assanta che trovate per intero in calce all’articolo.

«La Malattia Reumatica è una malattia infiammatoria che interessa diverse parti del corpo umano ed in particolare il cuore. Consiste in una malattia autoimmune che si attiva in seguito ad una faringo-tonsillite da Streptococcus beta-emolitico di gruppo A non trattata in maniera adeguata con gli antibiotici.»

«Nel mondo globalmente si stimano circa 300.000 morti/anno e più di 10 milioni nuovi casi di disabilità/anno a causa della malattia reumatica. Nei paesi più industrializzati come l’Italia, è una malattia praticamente scomparsa grazie alla conoscenza della stessa, alla buona rete della sanità pubblica e all’utilizzo appropriato degli antibiotici.»

«L’Eritrea è uno dei paesi più poveri dell’Africa con un servizio sanitario non adeguato a coprire le necessità dell’intera popolazione che vive ancora oggi in gran parte in villaggi rurali. Dal 2008 abbiamo una collaborazione attiva con l’Ospedale Orotta della capitale Asmara per la diagnosi e la cura delle cardiopatie congenite nel bambino. Nell’ambito di questo progetto internazionale abbiamo sviluppato anche la prevenzione e il trattamento della malattia reumatica.»

«L’esame ecocardiografico rappresenta la fase principale della visita perché permette di studiare direttamente il cuore dei ragazzi selezionati. Lo studio che si effettua con l’ecocardiografo portatile, è orientato alla ricerca del danno che la malattia reumatica può aver arrecato alle valvole del cuore nelle diversi fasi della stessa, a partire da alterazioni lievi iniziali a forme più gravi fino al danno complesso che richiede la terapia medica o addirittura l’intervento al cuore per riparare o sostituire le valvole danneggiate.»

«L’ecocardiografo portatile viene inoltre utilizzato anche durante la missione operatoria per la valutazione ambulatoriale, la selezione dei pazienti da operare, il controllo del risultato intraoperatorio, la monitorizzazione post chirurgica e il controllo pre dimissione.Il solo apparecchio ecocardiografico a disposizione dell’Ospedale locale, quando presente, è obsoleto, mal funzionante e non adeguato ad una diagnosi raffinata come quella preoperatoria.»

«Per tutti questi motivi elencati, l’ecocardiografo portatile completo, provvisto di sonde cardiologiche per adulto e pediatrica, con modalità di studio M Mode, Color-Doppler, CW e PW risulta indispensabile per il progetto della prevenzione (screening, diagnosi e formazione) e operatoria (studio pre e post chirurgia).»